Film: L’Onda (Die Welle)

Domenica sera ho finalmente potuto vedere dopo tanta attesa il film tedesco Die Welle (L’onda). Tanta attesa perchè, dopo aver visto il documentario sui bambini di Lucie Payeur “Corso di discriminazione”, volevo proprio vedere come sarebbe stato un esperimento di questo tipo sugli adolescenti.

Ebbene, le attese sono state tutte quante rispettate, addirittura la notte non sono riuscito a chiudere occhio tanto il film mi ha impressionato.

La trama in due righe: durante una settimana a tema gli allievi di una classe di 4° liceo tedesca decidono di analizzare l’autocrazia (ovvero un governo dove il capo detiene un potere illimitato). Il professore, che viene eletto autocrate dalla classe, inizia la settimana con la domanda fatidica: è vero che il nazismo non potrebbe più rinascere? Come si può facilmente intuire il film mostra come la classe alla fine assume atteggiamenti effettivamente in linea con un regime dittatoriale e come siano tutti contenti di ciò. Il finale non ve lo scrivo.

Il film riprende un esperimento effettivamente fatto in America, che i più dicono essere “finito male”. Finita male è sicuramente la storia, l’esperimento è invece di sicuro finito benissimo e mette in perfetta luce il rapporto di inclusione/esclusione che i movimenti sociali possono creare partendo innanzitutto dai simboli e dalla fiducia.